17 marzo 2017

Quali modelli aggregativi pensa l'Amministrazione per i giovani di Caronia? Ma, ne pensa?

Il Caronia Calcio prosegue il proprio campionato sul campo neutro di Santo Stefano di Camastra
Giocatori del Caronia Calcio che esultano dopo un gol
Un momento dello spogliatoio del Caronia Calcio, tradizionalmente luogo privilegiato di aggregazione e crescita umana e sociale
Spogliatoio del Caronia Calcio, momento di crescita e confronto
Il Caronia Calcio prosegue a giocare bene e portare a casa successi e gioco positivo
Esultanza del Caronia Calcio
Questo è l'interrogativo che ci assale da qualche settimana/mese: ma quali sono, se ve ne sono, i modelli aggregativi che l'Amministrazione Comunale di Caronia pensa per i suoi giovani?

Ha, forse, in cantiere un bellissimo progetto per la costruzione di un bellissimo auditorium comprensivo di cine-teatro? Dei campetti polifunzionali all'aperto, magari da utilizzare solo nella bella stagione? Vuole favorire l'associazionismo sportivo, socio-culturale, artistico promuovendo opportune iniziative, attività, progetti? Ha in mente occasioni ed eventi che, sia da un punto di vista organizzativo che della fruizione, siano occasione di incontro e confronto tra le giovani generazioni? Magari un torneo di bocce o di ping-pong, considerate le poche risorse economiche probabilmente a disposizione? Una piscina o una palestra? Anche semplicemente una corsa coi sacchi o un torneo di mosca cieca o di palla avvelenata? Su cosa vuole puntare per quelli che rappresentano il futuro di questa terra? Su fattori culturali o sportivo-ricreativi?

Amministrazione Comunale di Caronia, dicci qualcosa, dicci cosa vuoi farne di questi ragazzi, dicci cosa vuoi fare di Caronia e dei Caronesi, spiegaci cosa hanno fatto di male i nostri giovani per non meritare risposte, per doversi sentire estranei in casa propria e a casa propria presso gli estranei.

Facciamo una cosa: dacci solo un campo di pallone, ci basta solo quello, un campo non si nega a nessuno, cosicché possiamo tirare quattro calci ad una palla e divertirci, e confrontarci, e sognare, e crescere, e vivere!
Siamo disillusi e abbiamo poche pretese, ci accontentiamo, non chiediamo poi tanto, un campo che ci faccia sentire a casa nostra, sulla nostra terra, tra i nostri amici e conoscenti, un campo per non continuare un incomprensibile esilio, che ci permetta ancora di essere orgogliosi ed esultare senza essere derisi per la nostra Caronia.
(foto P. Grasso)
#uncampodicalciopercaronia

0 comments:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.